Perdonate l’off-topic, ma…
Amate il #metal? Oppure lo detestate?
(Sì, il solito amore-odio fra darkettoni e metallari, che mai si spegnerà)
Io, forse a causa di una forzata e prolungata esposizione, ho sviluppato per questo genere musicale una vera e propria allergia multisensoriale (ognuno ha i suoi limiti e io ringrazio di aver compreso chiaramente i miei), però mi sono lasciata incuriosire da questo titolo: Venezia Metal.
Genere: dark fantasy.
Autore: Marco Crescizz, uno cazzuto, diciamocelo.
Stile: immersivo e molto contemporaneo, fresco, avvincente.
Ambientazione: una Venezia distopica, ormai decaduta e parzialmente sommersa, trasformata in una sorta di campus del metal dove i musicisti, impegnati in una concorrenza spietata fra loro, cercano di emergere e conquistare un successo molto più commerciale che artistico, a colpi di live, eccessi e download.
Non è solo la città a mostrare i segni della rovina: la smania di affermazione a qualsiasi costo ha infettato praticamente tutti a Venezia e il cancro che sta consumando la passione per la musica e il talento di tanti giovani sembra avere origini soprannaturali, demoniache… o forse no?
È questo interrogativo a tenere agganciato il lettore.
Divertente, ironico, autoironico e al tempo stesso terrificante.
Consigliato.
E se volete farne il regalo perfetto per il vostro amico metallaro… lo trovate qui o sulle principali piattaforme di e-commerce.